No, stamattina non sono particolarmente presuntuosa, ho solo deciso di riportare come titolo del post il concorso di Ele di Deleciously…il contest “…da leccarsi le dita!”.
Come vedete dall’esplicativo e bellissimo banner il concorso richiede una di quelle ricette dove non puoi fare a meno di fare scarpetta col ditino (sì ricordiamolo, non è educato leccare direttamente il contenitore )
Parlando di degustazione il cioccolato (cioccolato fondente 75%, ovviamente di qualità) ha un gusto molto deciso e dei sentori che si coglieranno più difficilmente accostandolo al rhum, visto che quest’ultimo tende a coprirne il gusto. Si colgono gli aspetti “generali” di entrambi, ma ne perdiamo l’anima più intima. C’è però una ragione, chiamiamola psicologica per il quale rum e cioccolato legano molto bene. Entrambi americani, ci portano con il pensiero al sole, ai Caraibi, Cuba, il Sud America e mentalmente, anche se forse perdiamo qual cosina sotto il profilo del gusto, ne guadagniamo sotto l’aspetto mentale
Nel nostro caso comunque parliamo di una mousse e quindi l’accostamento è stra- testato e stra-buono, pensiamo anche ai famosi cuneesi al rhum, cioccolatini chicca di Cuneo
Ingredienti:
- 225 Gr cioccolato fondente (75% è una buona percentuale)
- 4 uova, tuorlo e albume separati
- 75 gr zucchero raffinato
- 4 cucchiai di rhum scuro
- 4 cucchiai di panna
Preparazione:
Fondete il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. Sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero, in modo da ottenete una crema chiara e soffice (5 minuti con la frusta elettrica, un po’ di più a mano). Unite il cioccolato fuso ai tuorli sbattuti ed amalgamate il rhum con la panna.
Montate a neve le chiare e incorporatele in 2 momenti distinti alla crema.
Voilà pronte! Distribuite la crema ottenuta in 6 coppette e lasciate al fresco per almeno 2 ore
Per servire, guarnite le coppette a piacere, io ho preparato delle decorazioni con il cioccolato e il sac a poche (a forma di cuore perchè era San Valentino ).
Ovviamente potete modificare le coppette e farle ad esempio con il brandy o il whiskey al posto del rhum.